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Caccia all'uomo - Minerva Stevens

Titolo: Caccia all'uomo
Autore: Minerva Stevens
Editore: Autopubblicato
Pagine: 120
Prezzo: 2,99 €

Voto: 3.5-4/5

Trama:
"Partiamo subito col dire che devi essere deciso, positivo e sicuro che troverai il tuo futuro uomo. Gli approcci ideali sono quelli che forniscono una scusa per parlare con te. Capisci cosa intendo?"
Il Natale, si sa, è sempre ricco di sorprese. E di obblighi sociali.
Ecco perché, quando Ryan scopre che alla festa organizzata dai propri genitori ci sarà anche il suo ex, va nel panico.
Come può fare per dimostrare a Connor che la sua vita senza di lui procede alla grande? Ma certo! Fingendo di avere un bellissimo fidanzato.
Parte così la "Caccia all'uomo". Riuscirà Ryan a trovare il ragazzo perfetto entro la Vigilia di Natale?

Recensione:
La storia di "Caccia all'uomo" è narrata in prima persona da Ryan, protagonista che comincia la sua avventura in un modo davvero triste, ma che riuscirà con fatica a ottenere il suo happy ending.
Innamorato come un ragazzino nelle prime pagine, Ryan crea subito tenerezza nel lettore. Quando scopre, poi, che l'uomo che credeva essere quello dei suoi sogni l'ha solo usato in tutto e per tutto, non si può non sperare che trovi il modo di essere felice.
Ryan, quindi, abbandona tutto e decide di cambiare completamente vita, arrivando a rifugiarsi in Canada. Riesce a realizzare il suo sogno lavorativo e la sua vita è abbastanza piena, finché non accetta di tornare a casa per Natale e scopre che il suo ex sarà presente. Mente, preso dal desiderio di dimostrare (a se stesso forse) quanto stia bene senza di lui, e dovrà rimediare in fretta all'errore.
La storia, come si può notare, è molto semplice e non molto originale. Prevedere l'evoluzione della trama, infatti, non è né difficile né impegnativo, ma riesce a coinvolgere. I personaggi ci sono un po' tutti per questo genere: c'è il bel ragazzo di cui è quasi d'obbligo per il protagonista prendersi una cotta, c'è la migliore amica, l'antagonista, i genitori, la donna di servizio che fa parte della famiglia... ma mi è comunque piaciuto il modo in cui sono stati trattati, considerando anche i limiti di una scrittura in prima persona, e il modo in cui evolvono.
Ho molto apprezzato il modo in cui i genitori affrontano inizialmente la sua omosessualità (molto più realistico di quando accettano il tutto quasi felici) e di come si impegnino nel loro processo di crescita.

Mi sono piaciuti un po' tutti i personaggi e ho provato davvero fastidio per l'antagonista, antipatico dall'inizio alla fine.
Il libro, come ho detto, non spicca per originalità, ma ottiene un voto abbastanza alto perché mi ha intrattenuto, mi ha coinvolto e mi ha fatto passare del tempo in modo piacevole e divertente (cosa che ritengo fondamentale per un libro), e perché è scritto davvero bene. Non ho praticamente notato refusi e il testo scorre senza intoppi dall'inizio alla fine.
Interessante la copertina, che trasmette la sensazione di natale ma anche della "caccia", facendomi all'inizio pensare a un thriller, dando, forse, un tocco di fascino in più al tutto (anche se forse inganna un po' sul genere).
Consiglio, quindi, questo libro, soprattutto a chi vuole staccare un po' e leggere un classico romance, divertente e con un bel lieto fine.



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